Piante da bagno e come sceglierle: la guida perfetta

person Pubblicato da: Rubinetteriashop list In: Design e Tendenze

Arreda il tuo bagno con le piante da interni, scopri le loro proprietà e come prendertene cura. Aggiungi un tocco di verde nel tuo bagno.

Le piante da bagno, quelle che possono adornare gli orli di docce e vasche da bagno, sono in grado di trasformare la stanza più cupa e buia in un angolo di paradiso che profuma di vivo. Collocare piante in bagno non è semplice e immediato, bisogna farlo con coscienza, cultura e un tocco di gusto estetico. Scegliere casualmente le piante può portare alla loro morte o a spiacevoli conseguenze estetiche, come un bagno che risulta essere opprimente e privo di luce, rovinando i momenti di relax e benessere individuale che si ricercano in una stanza del genere.

Piante per bagno: quali sono le condizioni migliori per tenerle?

Prima di scoprire, nel dettaglio, i nomi delle piante da bagno adatte a te, risulta opportuno che tu conosca i parametri generali utili a creare le migliori condizioni vitali per le piante e gli utenti del bagno stesso, eccole:

  • Condizioni di luce: di norma è sempre meglio assicurarsi un buon ingresso di luce dalle finestre per facilitare la fotosintesi delle piante, ma esistono alcune eccezioni all’interno delle quali questo aspetto può essere sopperito dalla luce che entra semplicemente dalla porta, anche in assenza di finestre. Di seguito scoprirai quali sono le piante per bagno poco luminoso;
  • Tasso di umidità: Il bagno è una stanza molto umida rispetto al resto degli ambienti della casa, bisogna scegliere esemplari di piante che ne beneficiano ed evitare quelle che ne soffrono;
  • Grado di ventilazione: Importante è il ruolo del ricambio d’aria, anche in casi in cui le piante in bagno siano adatte alle condizioni di umidità. Far riciclare l’aria è utile alla stanza, evita la nascita e crescita di muffe che possono essere dapprima dannose per le pareti e le strutture e, di seguito, anche per le piante;
  • Temperatura: Studia la temperatura del bagno, evita eventuali sbalzi repentini e continui e seleziona solo piante bagno adatte al clima solito della tua stanza;
  • Posizione delle piante: Il posizionamento non deve tener conto solamente del colpo d’occhio e lato estetico, ma anche del giro del sole. Trova il punto id equilibrio perfetto fra alimentazione e stile.

Tra le varie domande che possono sorgere spontaneamente c’è il dubbio circa la riuscita di un arredamento, con le piante, all’interno di un bagno privo di finestre che permettono l’ingresso della luce. Come già accennato in precedenza, non è detto che ambienti privi di fonti dirette di luce non possano essere adatti ad ospitare piante, dipende anche dalle loro esigenze di fotosintesi. Certo, c’è da fare i conti con l’ossigeno, troppe piante, in uno spazio ristretto, possono sovrappopolare uno spazio ritenuto vitale. C'è anche da pensare che, in natura stessa, molte vegetazioni crescono in condizioni di poca luce, senza troppi problemi. Questo porta a pensare che è possibile arredare con un tipo di pianta da mettere in bagno con poca luce senza che essa soffra o si ammali. Anche l’alimentazione potrebbe essere sostenuta direttamente dal vapore che si accumula durante la doccia e da poche ma oculate sessioni di innaffiatoio.

Piante in bagno: esemplari e caratteristiche delle specie più indicate

Dopo aver conosciuto quali sono le norme e i parametri da monitorare per le giuste piante bagno è giusto che tu venga a conoscenza dei nomi degli esemplari più indicati:

  • Felce di Boston: una delle piante più scelte da chi arreda il bagno, preferisce zone umide e un’esposizione indiretta alla luce. Le sue foglie sono molto amate perché aggiungono eleganza all’ambiente. Va innaffiata regolarmente per evitare che si ammali o si indebolisca;
  • Pothos: La classica pianta che cresce a cascata, fantastica da posizionare su mobili, scaffali e mensole per permetterne lo sviluppo in verticale. Ottima come pianta da mettere in bagno con poca luce;
  • Filodendro: Una delle piante che derivano dai paesi equatoriali come Brasile e Colombia. Le sue foglie sono sia allungate che ovali o con fori presenti. Non predilige la luce diretta e può anche essere annaffiata una volta per settimana.
  • Kentia: Questa pianta è abbastanza grande, parte dal pavimento e si sviluppa in luoghi senza impatto di luce diretta e con una buona quota di umidità. Ricordano i paesaggi esotici e richiedono spazio per posizionarsi.

Sei un amante delle piante grasse? Il prossimo capitolo può fare al caso tuo.

Piante grasse in bagno e quali scegliere

Le piante grasse sono spesso ideali come arredamento per bagni perché sopportano facilmente le condizioni di umidità e luce moderata. Tra gli esemplari più indicati si annoverano:

  • Aloe vera: Perfetta per bagni, richiede un’irrigazione moderata e supporta bene l’umidità. A volte è usata per ricavare dalle foglie il su gel lenitivo, ideale contro scottature e irritazioni cutanee;
  • Echeveria: Tra le piante grasse bagno viene scelta per le sue rosette colorate e cangianti fra verde, viola e rosa. Perfette per essere posizionate su mensole e superfici;
  • Agave: Robusta pianta da mettere in bagno con poca luce, necessita, però, di abbastanza spazio per crescere al meglio. È sconsigliata per stanze dalle esigue dimensioni a causa delle sue spesse e allungate foglie.

Ora che conosci tutte le dritte per arredare la stanza con piante da bagno di ogni tipo, puoi passare all’azione. Nel caso in cui il tasso di umidità ti desta preoccupazione per la salute delle tue piante, scopri come rimuovere condensa e muffa dai muri.

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