Come impostare cronotermostato in modo corretto

person Pubblicato da: Rubinetteria shop list In: Consigli idraulici

Come impostare il cronotermostato di un ambiente per avere un ambiente caldo evitando sprechi di energia? Suggerimenti e consigli per settarlo correttamente.

Gli articoli di riscaldamento degli ambienti stanno cambiando per agevolare sempre di più le persone ad avere il pieno controllo della temperatura degli ambienti, per vivere gli ambienti al meglio, ottimizzando il consumo energetico.

In questo articolo ci concentreremo sui cronotermostati, specifico articolo di riscaldamento che ti consentirà di automatizzare il riscaldamento della casa, tenendo sempre d'occhio i consumi in bolletta e come impostarlo per avere una casa sempre calda senza sprechi.

Cosa sono i cronotermostati?

Il cronotermostato è un sistema di riscaldamento programmabile, che rivoluziona il riscaldamento degli ambienti.

Tramite questo dispositivo, è possibile automatizzare il processo di accensione e spegnimento dei riscaldamenti.

La novità apportata dai cronotermostati, rispetto ai tradizionali termostati, è la rilevazione della temperatura: se, infatti, con il secondo dispositivo menzionato era già possibile programmare l'accensione e lo spegnimento del sistema di riscaldamento in giorni e fasce orarie prestabilite, con il cronotermostato è possibile regolare i riscaldamenti tramite la temperatura rilevata da questo dispositivo elettronico.

Perché conviene avere un cronotermostato?

Il cambio di paradigma apportato da questa nuova modalità di gestione dei riscaldamenti può comportare un calo significativo dei consumi energetici: una volta raggiunta la temperatura desiderata, il cronotermostato spegnerà il sistema di riscaldamento, riaccendendolo solo qualora la temperatura dovesse abbassarsi nuovamente.

Per fare in modo che questo dispositivo rappresenti uno strumento per minimizzare gli sprechi energetici senza rinunciare ad avere il clima perfetto per te, sapere come regolare il cronotermostato per risparmiare può tornarti utile. Scopriamo insieme come.

1. Occhio alla temperatura per impostare il cronotermostato oculatamente

Per capire come impostare il cronotermostato per risparmiare e ridurre il consumo di energia, bisogna necessariamente partire dalla temperatura che si desidera avere in casa.

Per evitare dispendi energetici consistenti e bollette dagli importi esorbitanti, la temperatura interna non dovrà superare i 20 gradi.

Prestare attenzione a che temperatura scegliere per impostare il cronotermostato è uno dei passaggi imprescindibili per ridurre il consumo energetico e abbattere i costi relativi ai riscaldamenti.

2. Controllare lo stato della caldaia, dei filtri e termosifoni

Il cronotermostato è una grande risorsa per la gestione degli impianti di riscaldamento, ma è in grado di agevolare l'utilizzo dei riscaldamenti solo se il sistema di riscaldamento funziona efficacemente.

Pertanto, verifica che i termosifoni funzionino perfettamente, verificando che il funzionamento della valvola termostatica sia impeccabile, come quello della caldaia.

3. Regola l'accensione solo durante gli orari in cui l'ambiente è popolato

Per evitare che il cronotermostato attivi i riscaldamenti anche negli orari in cui l'ambiente che ti occupi di riscaldare non è popolato, assicurati di impostare l'attivazione dei sistemi di riscaldamento solo nelle fasce orarie in cui sai che questo ambiente sarà vissuto.

L'attivazione continua dei sistemi di riscaldamento potrebbe sì portarti ad avere una casa che mantenga una temperatura costante, ma, allo stesso tempo, potrebbe portarti a sprecare energia laddove non necessario.

4. Verificare lo stato delle batterie e la posizione del cronotermostato

Per assicurarsi che il cronotermostato funzioni correttamente, di tanto in tanto, assicurati che questo dispositivo sia carico e completamente in funzione.

Alternativamente, correresti il rischio di non avere l'effettivo controllo del riscaldamento degli ambienti. Inoltre, in fase di impostazione del cronotermostato, ricordati di tenere in considerazione la posizione in cui è installato: se, infatti, questo è posto dietro una porta, o in generale in una posizione non ottimale per rilevare l'effettiva temperatura percepita all'interno delle stanze, dovrai eseguire un settaggio ad hoc che tenga conto di questi elementi.

Impostare T1, T2 e T3

T1, T2 e T3 sono i 3 programmi di temperatura del cronotermostato che dovrai occuparti di definire per fornire tutte le indicazioni necessarie a questo dispositivo per gestire la temperatura di casa in autonomia.

  • La temperatura T1 serve per fornire la temperatura antigelo a questo dispositivo. È bene impostarla attorno ai 16°.
  • La temperatura T2 è la temperatura intermedia tra la temperatura più bassa e quella desiderata (la temperatura T3). È preferibile averla impostata di pochi gradi in meno rispetto alla T3.
  • La temperatura T3 è la temperatura desiderata; come accennato nella premessa di questo articolo, per evitare sprechi è bene tenere la temperatura di casa sui 20°, ma per l'impostazione di questo parametro è buona norma tenere conto della posizione del cronotermostato. In ambienti angusti e relativamente semplici da riscaldare, come il corridoio, la temperatura rilevata dal cronotermostato potrebbe essere più alta di quella effettivamente percepita nelle stanze.

Monitora ed attenziona questi aspetti per settare correttamente il parametro T3, indicatore della temperatura che il cronotermostato cercherà di mantenere all'interno dell'ambiente in cui è posto.

Bonus: per risparmiare, abbassa la temperatura dell'acqua calda

A differenza del sistema di riscaldamento, l'acqua calda erogata può essere di una temperatura inferiore ai 60 e 70°.

Pertanto, imposta la temperatura dell'acqua corrente tra i 45 e i 55°.

Non esiste il metodo migliore ed infallibile per impostare il cronotermostato: bisogna scegliere se avere un ambiente caldissimo e molto confortevole, al netto di costi mensili proibitivi, o privilegiare una temperatura mite, costante e con un occhio di riguardo per i consumi.

La scelta varia in base alle esigenze, allo stile di vita e al tipo di ambiente che il cronotermostato deve riscaldare. Qual è il sistema di impostazione del cronotermostato che prediligi?

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