Caldaia non esce acqua calda e come risolvere il problema

Risolvi da solo il blocco della tua caldaia, impara a regolare pressione e goditi la tua meritata doccia senza sbalzi di temperatura.

Quante volte ti è capitato di essere appena rientrato a casa dal lavoro o da una giornata stressante e ti sei imbattuto nell’inconveniente della caldaia in blocco? Questo articolo mira a spiegarti perché ciò accade e come risolvere questo ricorrente quanto fastidioso problema. Prima di andare in escandescenza o nel pallone, prova a capire quali sono le cause del malfunzionamento ed, eventualmente, porre rimedio ad esse. Evita di reagire di pancia e acquistare una nuova caldaia senza essere sicuro che l’acquisto valga la pena.

Pressione acqua calda bassa come prima causa del blocco caldaia

La pressione nella caldaia è una possibile causa della mancata erogazione di acqua calda. Il motivo per il quale la pressione faticherebbe ad arrivare alla portata necessaria può originare da molte cause, la prima su tutte è quella che vede il calcare come vero ostacolo. Per effettuare i dovuti controlli organizza il seguente materiale:

• Guanti;
• Cacciavite;
• Panno pulito;
• Pennello o mini aspiratore.

Dopo aver reperito ogni oggetto necessario sei pronto a scoprire se è il filtro il motivo per il quale la caldaia non fa acqua calda. Passa all’azione e segui questi passaggi:

• Spegni la caldaia: lavorare con l’apparecchiatura accesa può comportare alti rischi, il primo fra questi è l’esplodere di un forte getto d’acqua potenzialmente dannoso per la tua persona;
• Individua il filtro: Questo pezzo, di solito, si trova vicino l’ingresso dell’acqua fredda, ma potrebbe anche nascondersi dietro a pennelli. Spulcia bene nella caldaia e consulta le guide in caso dovessi avere difficoltà nella ricerca;
• Rimuovi il filtro con il cacciavite: assicurati di compiere l’azione in maniera delicata, evitando di danneggiare sia il pezzo sia le viti e la struttura che devono tenerlo fermo;
• Estrai il filtro: fallo prestando la dovuta attenzione a non danneggiarlo;
• Pulisci il filtro: Inizia con il pennello per eliminare delicatamente la polvere. Se oltre all’accumulo di polvere dovesse esserci del calcare, lava il pezzo con acqua calda e in modo delicato e poi lascia asciugare;
• Reinserisci il filtro al suo posto: non ti resta che ricollegare gli eventuali tubi staccati in precedenza. Presta attenzione a questa fase, se dovessi collegare male qualche pezzo potrebbe diventare lui la nuova causa di malfunzionamento e potresti non accorgertene.

Ora non ti resta che riavviare la caldaia, dare il tempo alla macchina di elaborare, e poi controllare, dai rubinetti, se il getto esce con la dovuta pressione. Nel caso in cui dovessi aver bisogno di una pulizia ulteriore del filtro o della caldaia, potresti aver bisogno di un dosatore gel anticalcare.

Perché la caldaia va in blocco anche se c’è pressione?

Con il getto dei rubinetti che esce in maniera regolare, il blocco della caldaia può dipendere da altri fattori, alcuni dei quali sono controllabili in autonomia, senza richiedere l’intervento di un esperto. Puoi controllare se il manometro sia la causa per la quale la caldaia non scalda acqua, quindi, per prima cosa, individua il manometro sul tuo modello di caldaia, in genere si trova a sinistra della stessa.

Usa le due manopole per ristabilire l'equilibrio fra la lancetta della temperatura e quella della pressione.

Se la lancetta indica un valore inferiore a 1, vuol dire che la pressione disponibile potrebbe non essere sufficiente per avviare la caldaia in modo corretto, in quanto, in situazioni di bassa pressione, dalla caldaia non parte acqua calda perché essa non si accende.

Il tuo obiettivo è garantire che la lancetta della pressione raggiunga almeno il livello 1, o idealmente intorno a 1,2. In genere, il livello minimo di pressione necessario per il funzionamento ottimale della caldaia è indicato da un segno che la casa produttrice ha provveduto ad evidenziare e porre in modo visibile sul manometro.

Apri il rubinetto della caldaia e ruota la manopola in senso antiorario, poi, alza la pressione interna della caldaia per resettarla. Se il valore del manometro è vicino all’1 allora hai raggiunto il tuo risultato, altrimenti dovrai persistere fino a raggiungere questa quota, e poi chiudere.

Se, per sbaglio, hai superato il valore indicato non temere: c’è un metodo anche per far uscire la pressione della caldaia. Dirigiti verso uno dei termosifoni, armati di bacinella e gira la rotella di sfiato che ogni modello monta. Fai uscire l’acqua per abbassare la pressione e poi richiudi la valvola. È consigliato svolgere questa attività su di un termosifone vicino alla zona caldaia, oppure di farla in compagnia di qualcuno. È sempre meglio avere la possibilità di controllare costantemente il modo in cui la pressione scende, evitando di finire sotto la soglia del livello 1. Dovresti, altrimenti, ripetere le operazioni da zero e sarebbe una gran seccatura.

Altre cause per cui la caldaia non scalda acqua

Se il blocco all’apparecchio persiste, è questo il momento per chiamare l’idraulico di fiducia o un tecnico affidabile e raccomandato. Ciò perché, la causa principale per la quale dalla caldaia non esce acqua calda potrebbe ritrovarsi nel malfunzionamento di un pezzo della struttura. Ci sono ricambi, come lo scambiatore, che comportano una spesa molto alta, circa 500 euro, per questo conviene che ti affidi soltanto ad esperti del settore, in modo da scongiurare eventuali forzature della caldaia e conseguenti truffe.

Quando la caldaia va in blocco, non disperare. Prova a seguire i consigli di questa guida e tenta di risolvere da solo il problema, risparmiando tempo e denaro. Se non ti senti portato per lavori manuali del genere contatta l’assistenza o un professionista qualificato, scegli bene a chi affidarti per non trovarti a sostenere spese inutili. Vuoi scoprire di più sulla caldaia? Ecco una guida su come settare la temperatura ideale della caldaia.